Alcuni mesi fa si è parlato in maniera molto frizzante della notizia riguardante i possibili effetti negativi dell’italianissimo Prosecco sulla salute dentale. L’accusa è arrivata dalla British Dental Association, l’associazione rappresentante i dentisti inglesi. Il principale effetto ipotizzato dai medici oltremanica sarebbe la corrosione dello smalto dentale in caso di largo consumo di Prosecco. Viene da chiedersi come sia da intendere “largo”. In modo da dare maggior fondamento alle accuse, il Daily Mail ha deciso di affidare alla Oral Health Foundation l’incarico di esaminare gli effetti della nostra eccellenza sullo smalto dentale. L’esperimento è stato svolto lasciando immerso un dente all’interno di un liquido per un periodo di due settimane. In modo tale da avere un valido confronto, sono state scelte anche alcune tra le bevande più consumate. A fare compagnia al nostro Prosecco in laboratorio c’erano le bevande gassate tipo cola, il sidro, gli energy drink, gli sport drink e un bel bicchierone di latte. Il principale fattore monitorato è stato - come da accusa - la corrosività della bevanda, misurata in una scala da 1 a 10.
Importante sapere che…
I risultati hanno visto molte di queste bevande superare in termini di aggressività il nostro Prosecco, tanto da renderlo meritevole di qualche scusa. A tagliare per prima il traguardo della gara della corrosività vediamo la cola, con un punteggio di 9 su 10. Devastante. A seguire sugli altri 2 gradini del podio il sidro e gli energy drink: con punteggi da 8 a 9 su 10, rappresentano entrambi una grande minaccia per lo smalto dentale, macchiandolo e demineralizzandolo. A causa dei molti zuccheri contenuti si meritano la quarta posizione le bevande post attività fisica, con un potere dannoso di 7 su 10. Solo a questo punto della classifica incontriamo il nostro connazionale Prosecco, tanto accusato ma classificato con un modesto punteggio di corrosività di 6 su 10. A chiudere la gara acqua e latte, ovviamente con la fedina penale pulita da questo punto di vista. Accuse molto importanti quelle rivolte al Prosecco che, in seguito ai dovuti accertamenti, fanno emergere ben altre preoccupazioni relative alla dieta pro sorriso.
Un esperimento che dovrebbe far riflettere in primo luogo sulla corretta alimentazione da adottare e anche sulla veridicità delle notizie che circolano. Cin Cin!
Il prosecco fa male ai denti? Ma cosa bevete?
Alcuni mesi fa si è parlato in maniera molto frizzante della notizia riguardante i possibili effetti negativi dell’italianissimo Prosecco sulla salute dentale. L’accusa è arrivata dalla British Dental Association, l’associazione rappresentante i dentisti inglesi. Il principale effetto ipotizzato dai medici oltremanica sarebbe la corrosione dello smalto dentale in caso di largo consumo di Prosecco. Viene da chiedersi come sia da intendere “largo”. In modo da dare maggior fondamento alle accuse, il Daily Mail ha deciso di affidare alla Oral Health Foundation l’incarico di esaminare gli effetti della nostra eccellenza sullo smalto dentale. L’esperimento è stato svolto lasciando immerso un dente all’interno di un liquido per un periodo di due settimane. In modo tale da avere un valido confronto, sono state scelte anche alcune tra le bevande più consumate. A fare compagnia al nostro Prosecco in laboratorio c’erano le bevande gassate tipo cola, il sidro, gli energy drink, gli sport drink e un bel bicchierone di latte. Il principale fattore monitorato è stato - come da accusa - la corrosività della bevanda, misurata in una scala da 1 a 10.
Importante sapere che…
I risultati hanno visto molte di queste bevande superare in termini di aggressività il nostro Prosecco, tanto da renderlo meritevole di qualche scusa. A tagliare per prima il traguardo della gara della corrosività vediamo la cola, con un punteggio di 9 su 10. Devastante. A seguire sugli altri 2 gradini del podio il sidro e gli energy drink: con punteggi da 8 a 9 su 10, rappresentano entrambi una grande minaccia per lo smalto dentale, macchiandolo e demineralizzandolo. A causa dei molti zuccheri contenuti si meritano la quarta posizione le bevande post attività fisica, con un potere dannoso di 7 su 10. Solo a questo punto della classifica incontriamo il nostro connazionale Prosecco, tanto accusato ma classificato con un modesto punteggio di corrosività di 6 su 10. A chiudere la gara acqua e latte, ovviamente con la fedina penale pulita da questo punto di vista. Accuse molto importanti quelle rivolte al Prosecco che, in seguito ai dovuti accertamenti, fanno emergere ben altre preoccupazioni relative alla dieta pro sorriso. Un esperimento che dovrebbe far riflettere in primo luogo sulla corretta alimentazione da adottare e anche sulla veridicità delle notizie che circolano. Cin Cin!